Vesuvius

Giuseppe Folgore artigiano della pizza

Chi sono? Un artigiano della pizza Sono nato nel 1985 a Bellona , ​​in provincia di Caserta. Ho iniziato a lavorare come pizzaiolo a soli 13 anni e mezzo. Ho forgiato la mia identità professionale sul campo: imparando dai maestri, sbagliando e ricominciando. Col tempo, ho sviluppato una mia tecnica, basata su un impasto diretto, altamente digeribile e senza compromessi. Dopo varie esperienze in Italia, nel 2022 ho lanciato il progetto Vesuvius in Svizzera , con l’obiettivo di portare la pizza autentica, distintiva e non filtrata oltre confine. Oggi continuo a investire in ricerca, formazione e relazioni umane, che per me sono il vero valore aggiunto. La mia carriera Sviluppo personale e professionale Sono nato in Campania e cresciuto dietro al bancone, circondato da farina e passione. Non mi considero un pizzaiolo qualunque: la mia pizza è pensata, voluta e ricercata. È il risultato di anni di esperienza, sacrifici, rinunce, riflessioni e intuizioni. Non inseguo le mode; perseguo un’idea chiara: offrire un prodotto che racconti la mia storia, con sincerità e sostanza. Con il progetto Vesuvius , ora presente in due sedi in Svizzera, continuo a lasciare che sia la pizza a parlare da sola, facendola a modo mio. Ho toccato il mio primo piano di lavoro nel 1998, a soli 13 anni. Da allora è stato un percorso fatto di dedizione, curiosità e studio continuo. Tra il 2014 e il 2016 ho maturato una preziosa esperienza presso Morsi & Rimorsi, dove ho ottenuto la distinzione “Spicchio Gambero Rosso” e ho frequentato corsi presso la scuola Dolce & Salato, che mi hanno fornito solide basi tecniche. Nel 2017 mi sono trasferito in Svizzera, dove ho lavorato per tre anni. È stato lì che ho iniziato a definire più chiaramente la mia visione della pizza: essenziale, distintiva e profondamente ponderata. Nel 2020 sono tornato in Italia per un periodo di riflessione e studio, un passaggio fondamentale che mi ha permesso di riorganizzare le mie idee e dare forma concreta alla mia filosofia. Nel maggio 2022 ho aperto il primo Vesuvius a Sugiez. Dopo circa un anno, nel novembre 2023, ci siamo trasferiti a Praz, in uno spazio più adatto allo sviluppo del progetto. Nel giugno 2024 abbiamo aperto un secondo locale all’interno del Casinò di Neuchâtel: un format più ampio, con un livello gastronomico ancora più ambizioso. Nel 2024 e nel 2025 il mio lavoro è stato premiato con l’assegnazione delle “3 Forchette Arcimboldo” , un riconoscimento che mi incoraggia a proseguire, con costanza e passione, questo percorso nel mondo della pizza. La mia filosofia Tecnica, ricerca e rispetto in ogni piatto Per me la pizza è un profondo gesto artigianale , basato su tecnica, ricerca e rispetto. Scelgo impasti diretti e a lunga lievitazione (36-48 ore), senza additivi o scorciatoie. Lavoro con farine accuratamente selezionate, ingredienti di stagione e un’idea guida chiara: creare pizze digeribili , riconoscibili e memorabili . Ogni pizza deve lasciare qualcosa : un sapore, un’impressione, un ricordo.

Chi sono?

Un artigiano della pizza

Sono nato nel 1985 a Bellona , ​​in provincia di Caserta. Ho iniziato a lavorare come pizzaiolo a soli 13 anni e mezzo. Ho forgiato la mia identità professionale sul campo: imparando dai maestri, sbagliando e ricominciando. Col tempo, ho sviluppato una mia tecnica, basata su un impasto diretto, altamente digeribile e senza compromessi.

Dopo varie esperienze in Italia, nel 2022 ho lanciato il progetto Vesuvius in Svizzera , con l’obiettivo di portare la pizza autentica, distintiva e non filtrata oltre confine. Oggi continuo a investire in ricerca, formazione e relazioni umane, che per me sono il vero valore aggiunto.

La mia carriera

Sviluppo personale e professionale

Sono nato in Campania e cresciuto dietro al bancone, circondato da farina e passione. Non mi considero un pizzaiolo qualunque: la mia pizza è pensata, voluta e ricercata. È il risultato di anni di esperienza, sacrifici, rinunce, riflessioni e intuizioni. Non inseguo le mode; perseguo un’idea chiara: offrire un prodotto che racconti la mia storia, con sincerità e sostanza.

Con il progetto Vesuvius , ora presente in due sedi in Svizzera, continuo a lasciare che sia la pizza a parlare da sola, facendola a modo mio.

Ho toccato il mio primo piano di lavoro nel 1998, a soli 13 anni. Da allora è stato un percorso fatto di dedizione, curiosità e studio continuo. Tra il 2014 e il 2016 ho maturato una preziosa esperienza presso Morsi & Rimorsi, dove ho ottenuto la distinzione “Spicchio Gambero Rosso” e ho frequentato corsi presso la scuola Dolce & Salato, che mi hanno fornito solide basi tecniche.

Nel 2017 mi sono trasferito in Svizzera, dove ho lavorato per tre anni. È stato lì che ho iniziato a definire più chiaramente la mia visione della pizza: essenziale, distintiva e profondamente ponderata.

Nel 2020 sono tornato in Italia per un periodo di riflessione e studio, un passaggio fondamentale che mi ha permesso di riorganizzare le mie idee e dare forma concreta alla mia filosofia.

Nel maggio 2022 ho aperto il primo Vesuvius a Sugiez. Dopo circa un anno, nel novembre 2023, ci siamo trasferiti a Praz, in uno spazio più adatto allo sviluppo del progetto. Nel giugno 2024 abbiamo aperto un secondo locale all’interno del Casinò di Neuchâtel: un format più ampio, con un livello gastronomico ancora più ambizioso.

Nel 2024 e nel 2025 il mio lavoro è stato premiato con l’assegnazione delle “3 Forchette Arcimboldo” , un riconoscimento che mi incoraggia a proseguire, con costanza e passione, questo percorso nel mondo della pizza.

La mia filosofia

Tecnica, ricerca e rispetto in ogni piatto

Per me la pizza è un profondo gesto artigianale , basato su tecnica, ricerca e rispetto. Scelgo impasti diretti e a lunga lievitazione (36-48 ore), senza additivi o scorciatoie.
Lavoro con farine accuratamente selezionate, ingredienti di stagione e un’idea guida chiara: creare pizze digeribili , riconoscibili e memorabili . Ogni pizza deve lasciare qualcosa : un sapore, un’impressione, un ricordo.